Le funzioni delle slide [2]
In questo post scritto qualche tempo fa ho ripreso un articolo di Daniele Barbieri nel quale venivano delineate le funzioni delle slide e degli altri supporti di cui si può fare uso in una lezione frontale.
Illustrando questi concetti durante uno degli ultimi corsi di public speaking che ho tenuto, sono emerse un altro paio di funzioni che mi sembrano interessanti: la funzione di rottura degli schemi e la funzione di ancoraggio.
Entrambe queste funzioni (come già accade per altre già analizzate nel post precedente) si possono intersecare ed aggiungere ad altre in una stessa slide o uno stesso supporto.
Una breve descrizione di queste due nuove funzioni delle slide in ottica di public speaking:
- La funzione di rottura degli schemi
Una rottura di schemi si ha quando il relatore crea una certa aspettativa, per poi non soddisfarla.
Questa mancata soddisfazione crea un picco di attenzione che poi può essere sfruttato dal relatore per veicolare alcuni contenuti o processi valutati come importanti nell’economia della strategia di comunicazione.
Uno schema può essere creato ad hoc, oppure può essere già stabilito dalle normali regole e consuetudini comportamentali di un certo ambiente o organizzazione.
I passaggi per la rottura di uno schema sono:
1) Stabilire in maniera precisa lo schema e rinforzarlo, in modo da creare delle aspettative.
2) Rompere lo schema creando una distonia con le aspettative create.
Ecco un esempio di rottura degli schemi applicata all’uso delle slide: se durante la prima parte di una presentazione lo speaker ha utilizzato slide molto sobrie (sfondo bianco, immagini sobrie, parole scritte con caratteri standard), riprodurre ad un certo punto una slide dai colori forti, con immagini ad alto impatto e parole scritte a grandi caratteri crea un improvviso innalzamento del grado di attenzione.
Infatti, lo schema utilizzato fino a quel momento ha creato un’aspettativa, che poi viene infranta dalla nuova slide. - La funzione di ancoraggio (setting o richiamo di un’ancora)
Un ancoraggio consiste nello stabilire un’associazione tra un avvenimento o uno stimolo esterno ed un’esperienza, uno stato interno, un concetto. In ottica di public speaking si possono utilizzare gli ancoraggi per riaccedere a degli stati o a dei concetti o per generarne di nuovi.
Ritornerò con un post (della serie Basics) dedicato agli ancoraggi per illustrare al meglio questa tecnica di comunicazione molto generale e utile.
Per ora mi limito a dire che le slide e gli altri materiali di supporto possono svolgere la funzione di creazione di un ancoraggio (associazione tra un elemento comunicativo esposto nella slide e un concetto / stato che si vuole trasmettere al gruppo) e la funzione di richiamo di un ancoraggio (citare l’elemento comunciativo per richiamare il concetto ad esso associato).
Naturalmente, entrambe queste funzioni possono essere utilizzate anche al di fuori dei materiali di supporto alla presentazione.
Sul tema del public speaking e di come costruire una strategia di comunicazione in pubblico ho scritto un libro: Il design delle idee (Egea Editore). Più informazioni qui
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