Lezione sulle tecniche di presentazione
Come vi avevo anticipato, giovedì ho tenuto per i dottori commercialisti di Brescia una lezione sulle tecniche di presentazione.
Visti i numeri (quasi cento persone) ed il format dell’evento (poco più di tre ore per trasmettere alcune delle nozioni essenziali sul public speaking), si è trattato praticamente di un monologo.
Ho centrato il programma sul passaggio da una visione tattica ad una visione strategica del public speaking.
Gli argomenti principali:
- Gli elementi che costruiscono una visione strategica della comunicazione in pubblico
- La gestione della curva di attenzione
- Setting e metacomunicazione
- Gli ancoraggi
- La rottura degli schemi
- Il ruolo della profilazione dell’audience
- Una riflessione sugli obiettivi
- La gestione delle obiezioni
- I livelli di pensiero e l’uso di strumenti comunicativi adeguati
Ecco le slide.
Giovedì prossimo sottoporrò lo stesso programma (con qualche minima variazione in base ai feedback che ho ricevuto) ad un altro gruppo di un centinaio di dottori commercialisti.
Sul tema del public speaking e di come costruire una strategia di comunicazione in pubblico ho scritto un libro: Il design delle idee (Egea Editore). Più informazioni qui
ho trovato questi consigli su global publishers
Per preparare e costruire il vostro discorso non possono mancare:
Idea originaleE’ l’elemento portante, attorno al quale viene costruito il discorso. Appartiene al patrimonio specifico dell’oratore.
Deve essere chiara, nuova, in grado di incuriosire.
Formule standardElementi presenti in ogni discorso sono:
I saluti iniziali
Una battuta o citazione di attacco
Una definizione sintetica degli intendimenti
Le conclusioni
I ringraziamenti
Una considerazione riassuntiva di chiusura
Il congedo/saluto
Storie e aneddotiServono a:
sostenere i concetti
interessare il pubblico
tenerne viva l’attenzione
aiutare l’oratore nei passaggi logici
Devono essere:
di facile comprensione
coerenti al tema
utili ad alleggerire il tono generale
Ordine strategicoOgni discorso si compone di 5 parti:
L’ inizio
La dichiarazione di intenti
Il corpo centrale
Le conclusioni
Il congedo
Scrittura completa del testoE’ lo strumento migliore per i non esperti, perché:
Consente una verifica dei concetti e dei passaggi logici
Evidenzia eventuali ripetizioni o contraddizioni
Rende possibile calcolare il tempo
Permette di esercitarsi e di studiare le pause
E’ uno strumento di soccorso in ogni momenti
Dà sicurezza all’oratore
ScalettaE’ lo strumento migliore per oratori più esperti. Deve comunque contenere:
L’idea chiave (in 3 righe)
Tutti i nomi e le qualifiche per i saluti
La battuta o citazione di attacco
La dichiarazione di intenti
Lo schema dei concetti del corpo centrale,
Le citazioni, per esteso, che si intendono fare
L’attacco della conclusione
In dettaglio la formula di congedo.
Molto interessante, grazie Luciana!