La leadership secondo Barak Obama
Nel suo blog per Harvard Business Publishing, Stuart D. Friedman analizza il discorso tenuto da Barak Obama in occasione della sua elezione.
La ragione per cui Obama ispira speranza è che, secondo Friedman, incarna la capacità di comunicare una forte leadership nel cambiamento.
Ecco i concetti essenziali con cui ha espresso questa leadership durante il suo discorso:
- Focalizzazione dell’attenzione sulle piccole vittorie parziali
Obama ha sottolineato come anche il più grande cambiamento implichi una strada da costruire passo dopo passo.
In questo modo coniuga l’immagine di leader di grandi cambiamenti con la concretezza di chi sa che questi cambiamenti devono avvenire step by step.
- Dipinge un quadro realistico ma ottimista dello stato di cose attuale
Le parole di Obama offrono un quadro delle difficoltà di oggi e di quelle che ci si troverà ad affrontare, ma, allo stesso tempo, non cedono ai profeti di sventura e puntano l’attenzione collettiva sui risultati che si possono raggiungere quando si lavora insieme ad un obiettivo comune. - Rinconosce che un cambiamento sostenibile non può che venire dal basso
Un leader del cambiamento non può non dare voce a coloro sui quali questo cambiamento avrà un impatto. - Chiama all’azione
Nessuna affermazione sulla vision è completa se non porta con sè una chiamata all’azione per tutti i soggetti che sono coinvolti. - Ha ricordato agli americani chi sono e che cosa rappresentano
Obama ha messo in evidenza come il sistema rappresentato dalla democrazia statunitense abbia la capacità di auto-correggersi senza dover ricorrere alla violenza. E queste elezioni lo hanno dimostrato.
Credo che qualunque leader si trovi a dovere e volere guidare il cambiamento possa trarre profitto da questo breve elenco.
no. secondo me perchè è riuscito a convincere le persone di essere una persona coerente, anzi congruente. staremo a vedere
la sua sfida si basa sulla forza vincente di un popolo, che riesce a far sentire tale, unito da valori e idealità comuni, che sono la forza motrice del cambiamento.
@ Silvia
Certamente, un discorso di questo tipo non può che presupporre l’autorevolezza (e, quindi, la congruenza) di chi lo pronuncia… sottoscrivo!
@ Alessandra
Dilts lo chiamerebbe “allineamento dei livelli di pensiero”
https://www.lucabaiguini.com/2008/04/self-leadership-secondo-dilts.html
Grazie a entrambe per i commenti!