Quindici
Francis Bacon un giorno ha scritto che chi ha moglie e figli ha dato ostaggi alla fortuna.
È una bella frase.
Che poi se la leggi nel suo contesto ha un significato diverso, e anche meno bello.
Oggi, però, preferisco prenderla così, come sembra.
Perché quindici anni fa, come adesso, ma un po’ più tardi, verso sera, ho dato il primo dei miei tre ostaggi alla fortuna.
Era una giornata nuvolosa.
Oggi c’è anche il sole.
Bello questo scorcio personalissimo, impronta dello stile di chi mette tutto se stesso in ogni cosa che fa.
Ostaggi alla fortuna … anche, ma per questo si vive, per correre qualche rischio, di soffrire, di essere felici, di disseminarsi, di “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” (Italo Calvino)
Auguri