Mind reading
Sul suo blog per Nòva100, Luca Chittaro sviluppa un ragionamento interessante, a partire dalle capacità telepatiche. A quel che dice, le nostre scarse capacità di “leggere nel pensiero” altrui, specie per quanto riguarda i loro giudizi nei nostri confronti (metapercezione), avrebbero a che vedere con la differenza tra il modo con cui ragioniamo su noi stessi e quello con cui ragioniamo sugli altri.
In particolare, quando ragioniamo su noi stessi tendiamo ad essere estremamente specifici, a concentrarci sui dettagli, a tenere conto dell’influenza del contesto.
Quando ragioniamo sugli altri, al contrario, tendiamo a generalizzare e ad astrarre. Continua a leggere