Libri in valigia, ecco la lista
Dai commenti a questo post, una lista di letture “raccomandate” per queste vacanze.
Saggi e romanzi di ogni genere, come vedete, ce n’è per tutti i gusti.
Ecco i suggerimenti miei e degli “avventori” di questo blog:
- La casa a Nord Est, di Sergio Maldini
- L’arte di avere sempre l’ultima parola. Da Aristotele a Homer Simpson, tutti i segreti della persuasione, di Jay Heinrichs
- La PNL e le sue applicazioni. Teoria e pratica della programmazione neuro-linguistica, di Robert Dilts
- Il manuale del coach, di Robert Dilts
(questi li ho suggeriti io) - L’ultimo Catone, di Matilde Asensi
- Imprimatur, di Rita Monaldi e Francesco Sorti
L’edizione italiana di questo libro è praticamente introvabile, tanto da farne un vero e proprio caso. - Coni gelato per malati terminali, di Paolo Topa
(Suggeriti da Massimiliano) - Il cigno nero, di Nassim N. Taleb
- L’ombra del ventoe Il gioco dell’angelo di Ruiz Zafon
(Suggeriti da Dosolina) - La fortuna non esiste. Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi, di Mario Calabresi
(Suggerito da Mattia) - Le avventure di Johnny Bunko, di Dan Pink
- Atmosfera letale, di Bruce Sterling.
(Suggeriti da Gianfranco) - Parenti lontani, di Gaetano Cappelli
- Il petalo cremisi e il bianco, di Michel Faber
- Morte in lista d’attesa e I morti del Carso di Veit Heinichen
(Suggeriti da Adriana) - Un titolo qualsiasi di Javier Marias
- L’inverno di Frankie Machine di Don Wislow
(Suggeriti da Massimo) - Guida agli uccelli dell’Africa orientale, di Nicholas Drayson
(Suggerito da Max)
Enrico, invece, raccomanda i cinque finalisti del Campiello: - Conta le stelle, se puoi, di Elena Loewenthal
- Il superstizioso, di Francesco Recami
- Almeno il cappello, di Andrea Vitali
- La croce e la sfinge, vita scellerata di Giovan Battista Piranesi, di Pierluigi Panza
- Venuto al mondo, di Margaret Mazzantini
e poi - Stabat Mater, di Tiziano Scarpa
Direi che c’è di che divertirsi.
E, se qualcosa di notevole ci è sfuggito, aggiungetelo nei commenti.
Ho appena terminato la lettura de “L’ultimo Catone”, suggerito da Massimiliano. La trama è, in alcuni momenti, un po’ forzata, ma, per il resto, è un libro che ti incolla alla pagina dall’inizio fin (quasi) alla fine. (Quasi, perché nelle ultime trenta pagine mi pare che il ritmo si diluisca in modo eccessivo). Comunque, lettura perfetta per l’ombrellone.
Segnalo una lettura interessantissima. Si tratta di “La Singolarità è vicina” di Ray Kurzweil.
A mio avviso, un libro da non perdere per l’invito alla riflessione sul presente al fine di capire ancor meglio cosa in ciò che viviamo oggi, caratterizzerà il futuro. Buona lettura e soprattutto buone vacanze! 🙂
Grazie Luca